Si, avete letto bene, iniziamo col raccontarvi del Day Two e non del Day One dell’Ultra Europe. Come mai? Perché il Day One, come molti di voi sapranno, è stato annullato a causa maltempo. Fortunatamente il meteo ha consentito il regolare svolgimento di questo secondo giorno di Ultra Europe. In aggiunta alla lineup del Day Two sono stati aggiunti alcuni dei principali nomi del Day One, consentendo l’accesso al Festival dalle 13 e dando ai ragazzi la possibilità di uscire e rientrare una sola volta: scelta, a nostro avviso, molto saggia per tamponare la “rabbia” del mancato Day One.
Il nostro pomeriggio si apre con Armin Van Buuren che come sempre soddisfa le aspettative, ormai è un’istituzione in ogni festival che si rispetti.
Ad infiammare poi il MainStage ci pensano Matisse & Sadko (presto su This Is EDM), Vicetone e Dyro: tre set davvero esplosivi che riescono a scaldare il pubblico sempre più numeroso dell’Ultra Europe. Thomas Jack, in orario “aperitivo”, ci culla con i suoi Beats Tropical ed un visual show davvero bello (probabilmente il più bello dell’intera giornata).
In serata assistiamo al set dei W&W e ci assumiamo la nostra dose giornaliera di Electro/Big-Room: pubblico visibilmente coinvolto dal loro set, probabilmente uno dei più apprezzati della giornata dagli “Ultranauts”. Ma la Big-Room non era morta?
Per assumere la nostra dose giornaliera di Trance andiamo al suggestivo stage Arcadia AfterBurner per goderci il Set di Andrew Rayel (a breve su This Is EDM): fiamme ovunque, stage davvero particolare e set sopra la media.
A chiudere infine la nostra seconda (o prima, nell’effettivo) giornata all’Ultra Europe ci sono i sets di Kura e Juicy M (entrambi a breve su This Is EDM) sullo stage Ultra WorldWide, oltre che al proverbiale set di Deadmau5 sul Main Stage.
Anche se è presto per un bilancio complessivo, l’Ultra Europe si conferma uno dei festival di riferimento in Europa pur restando qualche spanna sotto il fratello maggiore Ultra Music Festival.