Come tutti sappiamo, gran parte della fama di Calvin Harris, uno dei dj più pagati del mondo, viene da collab con grandi cantanti di profilo internazionale. Basti dare un’occhiata a hits come “Outside”, con la voce della bella Ellie Goulding o “Blame” con quella del giovane cantante britannico John Newman. Insomma, non è una novità trovare il nome del famosissimo dj accanto a quello di altrettanto conosciuti cantautori.

Non restiamo quindi sorpresi dalla sua ultima produzione “This is what we came for” cantata da niente meno che l’affascinante Rihanna, con cui aveva già lavorato per “Where have you been” e l’ascoltatissima “We found love”, rimasta in cima alle classifiche per settimane.

E non solo, rilasciata la canzone da neanche 24 ore, e già il web ha cominciato a scalpitare in attesa di nuove news per le prossime produzioni targate Calvin Harris, con sempre più numerose ipotesi sul nome del futuro cantate. Sempre più acclamato (e richiesto) quello di Taylor Swift, per altro compagna dello stesso Harris, il quale però ha smentito queste voci affermando che i due non hanno ancora seriamente pensato ad una collaborazione.

Sostenendo alcune interviste con Ryan Seacrest (in link) e CapitalFM ha infatti detto: “Sapete, sinceramente non ne abbiamo ancora parlato, ma in ogni caso non riesco neanche ad immaginarmelo”. Sono in molti a sperare che cambi presto idea.

Ha inoltre affermato che la prossima collaborazione con la cantante britannica Ellie Goulding è ormai a “metà dell’opera”, anche se non sa esattamente quando sarà finita. Attenderemo con ansia il risultato finale!

Nel frattempo, sempre a CapitalFM, ha confermato le sue due nuove collaborazioni con John Newman (la voce di “Blame”) e Dizzee Rascal. “L’ho persuaso (Dizzee) a fare una track che fosse perfetta unicamente per la sua voce ed è venuto fuori qualcosa che sicuramente piacerà a tutti”. 

Pare insomma essere un periodo molto attivo per il dj e, anche se non sappiamo se tutto questo nuovo materiale uscirà presto, sembra proprio che “This is what we came for” abbia solo aperto le danze.