KSHMR Tutorial e tecniche: parte seconda
Siamo al secondo episodio della nostra piccola rubrica dedicata alle guide di KSHMR, postate nel suo blog americano. Siamo davvero felici che la prima parte vi sia piaciuta molto, avete raggiunto numeri davvero alti: grazie! Ci scusiamo ovviamente se nella traduzione qualche parola non è resa perfettamente, ma come capirete non è semplicissimo tradurre linguaggi tecnici. Questa è la seconda parte della guida: ci focalizzeremo sul drop e precisamente su come capire quando il drop è “pieno“. Buona lettura!
“Quando riesci a sapere che hai creato e stratificato un suono abbastanza bene da usarlo per un drop o per una melodia di lead?”
-Michael Liedtke
Penso che con l’esperienza diventerà familiare riconoscere il punto in cui le cose suonano bene ed è meglio non aggiungere altro. Il mio miglior consiglio è questo:
– Scegli un synth principale che catturi le tue orecchie e costruisci il resto attorno ad esso.
– Regola il tuo synth pricipale ed abbassa il volume o rimuovi tutto ciò che non suona bene. A esempio, a volte c’è un oscillatore di white noise (rumore bianco) che diventa sgradevole dopo che hai applicato distorsione, compressione multibanda, ecc. al suono del synth.
– Aggiungi layer (strati) al tuo synth principale in modo che riempiano i medi e lo rendano più “caldo“. Usa un equalizzatore, senza soluzione di continuità, per toglier via tutte quelle frequenze del synth di supporto che vanno a competere con il tuo synth principale.
– Aggiungi layer per dare più brillantezza al tuo synth principale. Idealmente un solo synth dovrà aggiungere white noise al tuo drop. E, meglio ancora, se nessuno dei tuoi synth ha del noise, puoi controllare pienamente ciò che fa il tuo white noise inserendolo in una traccia separata di synth o audio.
– Idealmente il tuo synth principale deve suonare bene in mono. Puoi quindi usare dei synth di supporto che suonino su frequenze più alte per ottenere una maggiore spazialità.
– In generale, per tutti i tuoi synth, rimuovi il riverbero ed il delay che hanno incluso. Solitamente è meglio avere questi effetti in un bus in modo da avere per tutti i tuoi synth lo stesso riverbero, delay, ecc.
Ringraziamo Alex Myna per il contributo
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