Ebbene sì, non avete letto male. Da oggi si potrà vivere la vera e propria esperienza di un festival musicale non solo in casa propria, non solo nella propria camera, non solo nel proprio letto, ma letteralmente dentro sé stessi! In completa pace e autonomia dal resto del mondo.

Beh no, in realtà non è che esattamente si possa, o almeno non è la cosa più salutare di questo mondo. Questo è purtroppo quello che afferma il Ministero della Salute Italiano, e ora capirete perché. Però intanto esiste questa possibilità, e cominciamo ad accontentarci di questo. Il fatto che sia poco raccomandabile per la salute è in un certo senso paradossale, dato che che il suo inventore, il ceco Jan Poope, ha avuto un colpo di genio proprio a partire da un apparecchio medico che utilizza ultrasuoni a bassa frequenza per aiutare il processo di guarigione.

Ma di cosa si tratta esattamente? Audiopill è letteralmente una piccola pillola che dovete semplicemente ingoiare, cercando di non badare al fatto che non sia commestibile oltre che elettricamente carica. Ma superato questo irrilevante ostacolo viene il bello. Pochi secondi infatti e l’apparecchio sonoro comincerà a battere i vostri drop preferiti, con una piccola insignificante differenza: lo sentirete solo voi. Dalla testa ai piedi, una cosa da brividi veri. Dice lo stesso Jan Poope:

“Audiopill vi farà sentire come se foste in piedi nel mezzo di un concerto con un impianto audio pazzesco, installato direttamente nel vostro corpo. E sentirete gli stessi brividi corrervi per la schiena, e magari anche qualche farfalla nello stomaco. L’unica differenza è che ci sarà assoluto silenzio intorno a voi e potrete sperimentare la vostra musica in perfetta privacy e solo dall’interno, con l’unica pecca di sembrare un po’ idioti agli occhi di chi entrerà nella stanza.”

Dove firmo per questo? Aspettate! Purtroppo non vi ho ancora detto il ‘prezzo’ di questo biglietto apparentemente gratuito. Dopo un’ora di digestione la pillola comincerà autonomamente la sua discesa nel tratto intestinale, provocando intensi dolori nella zona del bacino. Ma a parte a questo, la batteria della piccola dura ben 10 ore… A dir poco da sballo. Una volta finito, Jan consiglia di assicurarvi che il vostro corpo abbia espulso la pillola… Come, potete già immaginarlo.

Certo, non è cosa da tutti. Ma per quei pochi dev’essere esperienza non da poco.

Vedere per credere! Video in link

 


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