Florian Picasso sotto i riflettori: ecco la nostra intervista!
Chi almeno una volta non ha saltato sul drop di “Origami“? Supportata costantemente da Martin Garrix e praticamente tutti i top djs della scena, Origami e’ sicuramente la traccia più conosciuta del talento di origini vietnamite Florian Picasso! Vuoi scoprire di più su Florian? Questa è la nostra intervista esclusiva!
-Come è iniziata la tua passione per la musica? Quando hai prodotto la prima traccia e chi ti ha ispirato?
Inizialmente seguivo l’hip hop, successivamente mi ha colpito la dance music. Sulle produzioni, diciamo che per essere versatile preferisco seguire un movimento che mi interessa piuttosto che un singolo artista. Ho prodotto la mia prima traccia a 17 anni ma era davvero stravagante!
-Come sono cambiati i tuoi gusti musicali nel tempo? Chi ti ha ispirato?
All’inizio seguivo molto la musica elettronica, non era ancora chiamata EDM quando avevo 15 anni e l’unica fonte di conoscenza erano Podcast e forum. Ora tutto e’ differente e consumato velocemente, ho avuto modo di ascoltare un po’ di tutto, e’ stata una vera ricerca. A 18 anni sono passato alla tech house ed infine ora sto cercando di costruire il mio sound.
-Qual e’ stata la tua migliore collaborazione?
Verra’ pubblicata l’anno prossimo ed e’ con Steve Aoki. Non collaboro molto ma quando lo fai con qualcuno con tanta esperienza e talento ti senti meglio con te stesso e la tua musica, essere notati dai top dell’industria non e’ facile.
-Cosa ne pensi della DJMag TOP100 2015?
Non sono sorpreso, è il riflesso del mondo in cui viviamo. “A rapido consumo”. Spesso è questione di numeri, una “guerra” di popolarità, una sfida a chi ha il miglior marketing team o la migliore strategia sui social media. Quando ci sono ragazzini che devono votare, semplicemente voteranno quello che si trovano sullo schermo, torniamo alla domanda numero 2 dove parlavo del modo in cui si apprendono informazioni: oggigiorno ci sono un’infinità di blog e fonti da cui apprendere notizie, alcuni della nuova generazione non sanno sviluppare un proprio gusto personale. Ma hey, siamo nel nuovo mondo. Gli artisti che si lamentano di non essere entrati, dovrebbero solo adattarsi a questo nuovo ritmo.
-Ascolti qualche producers italiano?
Si ascolto molto Gigi D’Agostino 🙂
-Quali sono gli artisti che apprezzi della scena italiana?
Mi piacciono molto Congorock, Crookers, Riva Starr, Manuel De La Marr, Merk & Kremont…
-Qual è il miglior festival in cui hai suonato?
Amo il Sundance Festival in Montreux perchè iniziai suonando lì nello stage più piccolo davanti a 20 persone e quest’anno invece mi sono esibito sul Main Stage davanti a migliaia di persone! Amo la progressione, dimostra che la tua musica ti sta portando a nuovi orizzonti.
-C’è qualcosa che fai prima di un tuo set? Un rito scaramantico o qualcosa che ti porti fortuna?
Mi piace guardare la folla per vedere se il loro mood è positivo, poi ringrazio Dio per questa opportunità.
-Parlaci dei tuoi progetti futuri!
Ho la collaborazione con Steve Aoki, un paio di singoli su alcune labels davvero valide ma non voglio rovinarvi la sorpresa, sarà fantastico!
-Dove potremo vederti in un live?
Stiamo lavorando per fare qualcosina in Italia ma al momento sono in Europa e Nord America fino al Miami WMC!
Ciao!
Ringraziamo Florian Picasso per la disponibilità!
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