Inizia male il nostro viaggio per Amsterdam, complici i ritardi degli aerei che ci hanno costretto a correre letteralmente tra un imbarco e l’altro. Una volta atterrati le cose non migliorano dato che il freddo della capitale dei Paesi Bassi è davvero notevole, oltre quanto immaginato. Ci pensa però la “magia” dell’ADE a cambiare le carte in tavola: meetings, workshops, music talks, eventi e davvero tanti ma tanti appassionati di EDM. Si respira un’aria davvero particolare, è un’esperienza diversa dal visitare i festival, per quanto grandi e “fighi” possano essere. Qui c’è tanta gente che il “settore EDM” lo conosce bene e dai cui si può imparare molto: chi viene all’ADE difficilmente si ferma esclusivamente a saltare in pista con Hardwell.
La nostra breve prima serata (purtroppo come detto siamo atterrati più tardi del previsto) l’abbiamo passata in compagnia di Don Diablo (esibitosi presso Slam Fm che ringraziamo per l’accoglienza) e, come saprete, all’evento “Hardwell Present Revealed“.
Don Diablo non ci ha delusi, confermandosi un’artista davvero completo. Hardwell ci è piaciuto molto: tante le “brand new tracks” suonate, una bolgia l’Heineken Arena quando il dj numero uno al mondo ha fatto salire in consolle Martin Garrix per suonare la loro track MusicBox. Molto apprezzato anche il back to back con Tiesto. Il set che meno ci ha convinti invece è stato di Kill The Buzz: ok che è un’apertura, però poteva fare di più. Domani si inizia presto con Oliver Heldens in studio e tanti altri artisti!

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