Pleasureland 2015: il nostro resoconto!
Seconda edizione del PleasureLand, altro successo per il Music Festival di Ravenna. Possiamo così sintetizzare la nostra esperienza al PleasureLand, un festival che si è confermato essere tra i primi in Italia se non il primo in Italia. Lato artistico di elevato spessore con diversi stages per ogni gusto musicale: EDM Mainstream, Techno, Hip Hop/Rap e Latino.
Noi abbiamo seguito naturalmente il MainStage EDM che ha ospitato DadaLife, Sunnery James & Ryan Marciano, Sander Van Doorn e Paul Van Dyk: nulla da dire, tutti i set sono stati estremamente energetici e la gente si è divertita dal primo momento alla chiusura. Quello che davvero ci ha colpiti è stato il MainStage: finalmente uno Stage curato nei dettagli anche in Italia. Solo il Global Music Festival era riuscito a distinguersi dai classici palchi “standard”, ma il Pleasureland ha alzato ulteriormente l’asticella e a questo punto attendiamo la terza edizione per vedere se riusciranno a superarsi ancora una volta.
L’efficiente organizzazione dietro lo Stage si è vista in ogni momento, specialmente nel “cambio di consolle” con Paul Van Dyk: con una velocità simile al cambio di ruote in un Pit Stop della Formula1, i ragazzi del Service hanno montato la configurazione personalizzata del top dj tedesco. Insomma, l’esperienza PleasureLand è stata davvero positiva sotto tutti i punti di vista e ci aspettiamo per la terza edizione un ulteriore miglioramento e superamento del livello raggiungo quest’anno: un punto in più per la scena EDM italiana!
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