Siamo nel 2014 e manca poco più di un mese al 2015. Volendolo o meno, i tempi dei DJs underground con felpa, cappuccio e la borsa con dentro i vinili sono finiti. Certo, ci sono i nostalgici e chi ancora utilizza i giradischi, ma sono davvero pochi.

E se c’è una nuova generazione di DJs che non ha avuto bisogno di metabolizzare il cambiamento, se non in minima parte, c’è ancora la vecchia generazione che proprio non riesce ad accettare questa metamorfosi. Senza soffermarci troppo sullo scontro tra CDJ, controllers e giradischi, concentriamoci sulla figura del DJ. E’ cambiata anche quella ovvio.

Siamo abituati ai DJs dei mainstages, quelli che arrivano con intro, saltano da sotto la consolle mentre parte il drop della loro ultima “produzione”. DJs truccati, preparati..siamo abituati a DJs superstars.

Sarà per questo che sempre più ragazzini vogliono diventare DJ, come una volta si diceva “da grande voglio fare il calciatore” adesso è facile sentire “voglio fare il dj“. E perché? Beh proviamo a fare un paragone: il calciatore ha soldi, popolarità, un certo fascino, fa un lavoro apparentemente divertente senza grossi sacrifici ed ha sempre un seguito di ragazze (anche se il termine appropriato sarebbe un altro..). Bene, il DJ moderno che vediamo nei festival e che quindi pensiamo prima, ha soldi, popolarità, un seguito di ragazze, si diverte senza apparenti sacrifici ed è praticamente un Dio dietro la consolle davanti a decine di migliaia di persone. Si, il DJ è visto come una superstar. E gli si può imputare qualcosa? No: segue semplicemente i propri tempi.

Ammettetelo: tutti i DJs che seguono l’EDM sognano di “suonare” un giorno nel MainStage del Tomorrowland al posto di Dimitri Vegas & Like Mike e soci. Ed entrerebbero con la stessa intro, salterebbero fuori da sotto le consolle e farebbero tutte le cose che fanno i DJs superstars. Questo perché attualmente, il gradino più alto della carriera di un DJ, è proprio quello che corrisponde all’essere superstars. Quando ti chiamano in un MainStage? Quando fai interviste con riviste che poco c’entrano con il tuo settore? Quando se cammini per strada ti corrono dietro per un autografo? Senza continuare la lista, la risposta è comunque una sola: quando sei una superstar.

E quindi, perché un DJ non può essere una superstar, se ci sono delle evidenti caratteristiche comuni? E non dite: chi fa il DJ lo fa per passione, per amore della musica, non può essere una superstar. Perché ci sono anche quelli che iniziano per passione, perché amano mixare e la musica. Ma non per questo devono limitarsi e non raggiungere il gradino più alto.

L’EDM, nel 2014, è cosi.