Ciao a tutti ragazzi!

Come primo articolo, vi parlerò di uno dei più famosi sequencer usato da un sacco di BIG nel campo della produzione, ovvero FL Studio.

In questa mini-guida, cercherò di usare parole semplici, in modo da essere comprensibile e diretto sulle cose che tratterò.

Questo sequencer, lo ritengo il migliore (A mio parere) in quanto:

– non è troppo elaborioso e/o macchinoso,

– è intuitivo e non troppo difficile da capire,

– ti consente di lavorare in maniera abbastanza sciolta.

La cosa che più differenzia questo sequencer da tutti gli altri sono i “Pattern”

 

I PATTERN

I pattern sono delle “caselle” dove all’ interno di esse, potrete caricare ogni suono (dagli wav ai VSTi) e farlo suonare tramite i pulsanti (in genere 16) che troverete alla destra di un rettangolino con all’ interno il nome del suono, oppure attraverso il “PIANO ROLL”.

 

Il PIANO ROLL

Il piano roll non è nient’ altro che una finestra dove alla sua sinistra vedrete dei tasti di un piano, e, alla destra di questi, avrete uno spazio dove voi scriverete le note della vostra melodia, del vostro basso etc..

 

Il MIXER

Il mixer è la cosa più utile per la produzione, in quanto senza questo, non potreste regolare i volumi dei vostri suoni, equalizzarli, compressarli e non potreste fare tutto ciò che riguarda l’ editing di uno o più suoni, all’interno di un canale di esso.

 

PLAYLIST o STESURA

In questa parte del sequencer scriverete tutta la vostra traccia, importandoci i PATTERN, gli effetti, le automazioni, e tutto ciò che vi permetterà di completare la vostra canzone.

 

Bene ragazzi, per oggi è tutto, se avete domande scrivetemele pure nei commenti sotto a questo articolo, passate anche dalla mia pagina facebook ad ascoltare alcune delle mie produzioni, anche in Free Download!

Link: https://www.facebook.com/lorenzosavellaofficial

Al prossimo articolo!

 


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