Cappellino da baseball, lunghi capelli neri che fuoriescono dai lati, occhiali ipnotici, t-shirt. Un’immagine semplice che non dà subito nell’occhio. Ma ciò che la contraddistingue è la sua musica.

Isabelle Rezazadeh, aka REZZ, ha appena 20 anni, ma è già riconosciuta come la “Dark-Techno Queen”. La sua storia ha dell’incredibile. Proveniente dal lato Canadese delle Cascate del Niagara, zona isolata dal punto di vista della scena edm, inizia a introdursi nel grande gioco della produzione musicale circa 2 anni fa, quando, nel 2013, si reca spontaneamente dal Canada fino in California, esattamente a Los Angeles, per l’HARD Day of the Dead. Lì vide Deadmau5. Non era la prima volta che assisteva ad un suo live, ma quello show ebbe un impatto diverso su di lei. Da quel momento REZZ voleva diventare una produttrice.

Fino ad allora non aveva mai avuto un background musicale, se non qualche dj-set alle feste nella sua scuola superiore. Così, spinta anche dalla curiosità coltivata grazie agli streaming di deadmau5 durante le sue ore di produzione, si fece aiutare da un amico ad installare Ableton e iniziò ad addentrarsi in quel mondo senza averlo mai visto prima. La sua peculiarità era la capacità di imparare molto in fretta. Ore di video tutorial su Youtube e consigli di qualche amico, spinsero REZZ a produrre le sue prime tracce. Nonostante i suoi 2 anni di esperienza nella produzione, è riuscita a distinguersi per i suoi suoni. Quella musica dark e distorta, che si confonde e si miscela tra l’electro, la techno e l’IDM, rievocando lo stile di Skrillex, Deadmau5, Aphex Twin e Gesaffelstein, ha fatto sì che REZZ venisse notata tanto che la NEST di Skrillex rilasciò nel 2015 il suo primo EP, “Insurrection”.

“Non ho mai dubitato di ciò che facevo” racconta REZZ, “Mi è sempre venuto tutto molto spontaneo. Mi hanno paragonata a Gesaffelstein, senza averlo mai ascoltato prima. Ho sempre sperimentato e completavo le mie tracce molto velocemente, rispetto ai complicati progetti dei miei amici. Producevo tracce che piacevano a me, senza preoccuparmi che piacessero anche agli altri.”

Prima che rilasciasse le sue tracce, REZZ pubblicava la sua musica indipendentemente e la condivideva sui social in modo da essere scaricata gratuitamente. Un giorno postò la sua musica su un gruppo della rete al quale apparteneva anche ATTLAS (un produttore della mau5trap) il quale, notando la sua musica, la inviò al manager della mau5trap (casa discografica di deadmau5). Da lì la svolta. A inizio 2016 esce il suo ultimo EP, “The Silence is Deafening” (nome ispirato ad un account Instagram scoperto per caso), targato mau5trap.

“La cosa più importante ora è mantenersi concentrati. Vivo solo il mio sogno”.

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